Categoria: comunicati stampa

  • “Pray” è il nuovo singolo di Gianluca Amore

    Dal 31 ottobre 2025 sarà disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica “Pray”, il nuovo singolo di Gianluca Amore.

     

    “Pray” è un brano che racconta un momento di profonda difficoltà, in cui il protagonista si sente smarrito e senza punti di riferimento, perso sia fisicamente che emotivamente. In questo stato di bisogno, rivolge una preghiera a un’entità superiore, spirituale, affinché lo aiuti a ritrovare la strada e la luce. Il brano si caratterizza per un ritmo incalzante nelle strofe, un momento di sospensione nel pre-ritornello e un’esplosione melodica e armonica nell’inciso, che diventa una sorta di urlo liberatorio che invita l’ascoltatore a provare la stessa energia emotiva.

    Commenta l’artista a proposito del nuovo brano: “Pray per me arriva in un momento di grande sconforto, quando ho deciso di cambiare la mia vita e cercare la mia strada professionale. Il pezzo nasce dalla sensazione che ho provato guidando in macchina verso una direzione non precisa, ma con l’esigenza di correre, urlare, scappare, fuggire, respirare. Una richiesta di aiuto disperata verso il cielo, l’universo, Dio, o qualsiasi energia a cui ci si può rivolgere. Una preghiera con un ritmo incessante per chiedere di uscire dal buio e ritrovare la luce. Questo brano va a chiudere una sorta di trilogia di 3 canzoni che rappresentano, in un certo senso, 3 dimensioni umane: mente (Fuoriluogo), corpo (Sangria), spirito (Pray).”

    Il videoclip di “Pray”, diretto da Nicola Patron e scritto dallo stesso Gianluca Amore, vuole rappresentare la ricerca di sé stessi nella natura per ritrovare un contatto, una verità, un’esperienza reale. Si passa da un set chiuso, quasi industriale, a spazi aperti di lago e colline, a rappresentare l’eterna lotta tra il buio e la luce.

    Guarda il videoclip su YouTube: https://youtu.be/bxkjxaJZZhA?si=-EyJndtgfdEqGMtR

    Biografia

    Gianluca Amore nasce il 5 giugno 1989 a Padova. Dopo aver approfondito lo studio del canto e del pianoforte, a 19 anni entra a far parte del coro Summertime Choir di Padova, calcando palchi prestigiosi come il Kioene Arena, Gran Teatro Geox, Lumen Festival e alcune importanti trasmissioni televisive. A seguire, una serie di progetti musicali da corista e cantante solista, alcuni tuttora attivi, in collaborazione con diversi musicisti e cantanti (Break Free, Ginga, Stevie Biondi, Movie Chorus, Ceghedaccio Orchestra e altri). Allievo della cantante jazz Vivien Corti, del soprano lirico Marina Bartoli e del maestro Andrea Tosoni, dal 2011 si esibisce come cantante in diverse realtà musicali e dal 2012 al 2024 insegna Canto Moderno in alcune scuole di musica del Triveneto, mantenendo sino ad oggi una solida collaborazione con l’Accademia Filarmonica Veneta (PD). È direttore artistico e fondatore del coro N.A.M.E., dell’associazione musicale Coristi Per Caso e diversi laboratori corali di Padova.

    Nell’estate 2017 si esibisce come cantante e pianista in “Disordine”, concerto piano e voce scritto e interpretato dallo stesso artista, che lo vede cimentarsi in un repertorio di brani inediti e cover nella suggestiva cornice di Villa Campello a Camposampiero (PD). Dal 2018 è musicoterapeuta certificato presso l’Università Jean Monnet di Bruxelles e si occupa di musicoterapia in ambito terapeutico e preventivo con diverse utenze. Nello stesso anno presta la voce ad alcune canzoni del progetto artistico “Canzonepoesia” del poeta Pietro Olmeda e dell’autore Sandro Saccocci, collaborando con numerosi artisti del padovano (Marco Strano, Paola Casula, Alessandro Mozzi, e altri).

    Nel Natale 2018 realizza il concerto “SoulXmas” presso il Cinema Teatro Rex di Padova (che si ripeterà l’anno successivo presso il Cinema Italia a Dolo, Venezia) e nel 2019 diviene protagonista del concerto dell’ARCS nella suggestiva cornice del Cortile Nuovo di Palazzo Bo a Padova. Il 20 novembre 2020 esce in tutti i principali negozi digitali il primo singolo “Masochist”, scritto testo e musica e prodotto dall’artista stesso, sotto l’etichetta Pako Music Records del gruppo Visory Records. Dopo il successo di “Masochist”, a giugno 2021 esce il secondo singolo, “Senza Ragione”, una struggente lettera di un ragazzo adolescente che grida la sua rabbia e il suo sentire in un brano dal sapore R&B e quasi gospel sul finale.

    Dal 2021 svolge attività di performer nel prestigioso spettacolo “Long Live the Queen – Queen Tribute Show” insieme alla tribute band n. 1 in Europa Break Free, interpretando alcuni brani di George Michael e dei Queen, calcando palchi nazionali e internazionali. Nel dicembre 2022 esce in tutti i digital store l’album “Disordine”, dieci brani inediti scritti musica e testo dallo stesso artista, dove si mescolano più generi musicali: dalle atmosfere anni Ottanta di “I wanna sing forever” al pop di “Masochist”, dal neosoul di “Uno due tre” all’intimità dei pezzi piano e voce, passando per “Free me” dove gospel e rock si fondono in una preghiera cantata e suonata insieme da circa 100 elementi.

    Il 10 giugno 2023 Gianluca Amore è protagonista, creatore e direttore dello spettacolo “Dis-Ordine Live Show”, un concerto evento nella prestigiosa cornice dello storico Teatro Verdi di Padova insieme al coro N.A.M.E., ad un’orchestra elettronica, un quartetto d’archi e un corpo di ballo d’eccezione: brani inediti e hit nazionali internazionali per uno spettacolo di beneficenza per l’associazione ViviAutismo.

    Nel 2024 arriva in semifinale al Festival di Castrocaro e al San Marino Song Contest per partecipare all’Eurovision Festival con il brano inedito “Pray”. Nel 2025 esce il singolo “Fuoriluogo” prodotto da HiFunk Production ed è finalista nei concorsi “Giulietta Loves Romeo” e “Una Voce per L’Europa”. Nel giugno 2025 vince il prestigioso Evoli Festival –  International Music Festival nella categoria Inediti con il brano “Fuoriluogo” eseguito insieme all’orchestra diretta da Davide Cantarella. Sempre a giugno 2025 è tra i finalisti del “Fatti Sentire Festival”, in onda su Rai 2, ed è vincitore assoluto del “Musica Bella Festival”, in onore di Gianni Bella.

    Nel settembre 2025, in concomitanza con l’80esima edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, si esibisce come performer al Premio Cinema Veneto Leone di Vetro, presso il prestigioso dinner show di Avanspettacolo, a Venezia.

    “Pray” è il nuovo singolo di Gianluca Amore disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica dal 31 ottobre 2025.

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  • Al via le iscrizioni per la nuova edizione di “Dreaming San Marino Song Contest”

    Sono aperte le iscrizioni per “Dreaming San Marino Song Contest”, il contest dedicato agli artisti emergenti che vogliono accedere a “San Marino Song Contest” che a sua volta decreta il rappresentante della Repubblica di San Marino per l’Eurovision Song Contest. Attese a San Marino migliaia di persone.

    Media Evolution Srl è lieta di annunciare, in collaborazione con la Segreteria di Stato per il Turismo, Poste, Cooperazione ed Expo della Repubblica di San Marino e con San Marino RTV, la Radiotelevisione della Repubblica di San Marino, l’apertura delle iscrizioni alla nuova edizione del “Dreaming San Marino Song Contest”. Il contest è dedicato agli artisti emergenti che desiderano accedere al San Marino Song Contest, la competizione che decreterà il rappresentante ufficiale della Repubblica di San Marino all’Eurovision Song Contest 2026, in programma presso la Wiener Stadthalle di Vienna (Austria) dal 12 al 16 maggio 2026.

    Per partecipare a “Dreming San Marino Song Contest” gli artisti devono aver compiuto i 16 anni d’età entro il 30 settembre 2025, possono partecipare come singoli o in gruppo. L’iscrizione è gratuita per la verifica di idoneità online che consiste nella valutazione delle capacità interpretative ed esecutive dei concorrenti.

    Sarà possibile iscriversi fino al 20 gennaio 2026.

    Per le iscrizioni è necessario accedere al sito ufficiale di Dreaming San Marino Song Contest: https://dreamingsanmarinosongcontest.com/iscrizioni/

    Successivamente gli artisti accederanno alle fasi di “Casting” che si svolgeranno presso il San Marino Outlet Experience, qui di seguito le prime date confermate:

    • il 20 e il 21 novembre 2025
    • dal 17 al 20 dicembre 2025.

    Il regolamento della manifestazione completo è disponibile sul sito ufficiale del Festival: https://dreamingsanmarinosongcontest.com/regolamento/

    Il San Marino Song Contest svela le novità della sua nuova edizione. Due semifinali in diretta su San Marino RTV canale unico 550, ciascuna con 20 concorrenti provenienti da “Dreaming San Marino Song Contest”, e la finalissima prevista per il 7 marzo 2026 in diretta sempre su San Marino RTV con 10 concorrenti finalisti emergenti provenienti da “Dreaming San Marino Song Contest” e 10 big in gara.

    Denny Montesi, amministratore unico di Media Evolution, è stato nominato Head of Delegation per l’Eurovision Song Contest. Sarà affiancato da Valentina Monetta, artista sammarinese che ha rappresentato San Marino all’Eurovision quattro volte, in veste di Ambassador. La coppia sarà responsabile di guidare la delegazione sammarinese all’Eurovision Song Contest e di promuovere il talento artistico della Repubblica di San Marino a livello internazionale.

    SAN MARINO SONG CONTEST
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    SEGRETERIA DI STATO PER IL TURISMO
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    SAN MARINO RTV
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    UFFICIO DI STATO PER IL TURISMO
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  • “Alchimia” è il nuovo singolo di Elena

    Dal 31 ottobre 2025 sarà disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica “Alchimia”, il nuovo singolo di Elena per Il Branco Publishing.

    “Alchimia” è un brano che racconta l’incontro tra due persone, un’attrazione irresistibile fin dal primo sguardo, un vero e proprio colpo di fulmine. Questa canzone segna una nuova svolta nell’evoluzione artistica di Elena. Il risultato è una nuova identità musicale che, pur essendo radicata nelle sue origini, si presenta fresca e innovativa, lasciando spazio a nuove emozioni e sonorità.

    Commenta l’artista sul nuovo brano: “ALCHIMIA è una canzone che ha dato un’ulteriore svolta all’evoluzione delmio sound come cantante. Infatti ci ho lavorato molto tempo perchè ci tenevo a far esaltare questo cambiamento decisivo per il mio progetto musicale. Credo di aver raggiunto una nuova identità che conserva però le fondamenta e di conseguenza mi ricorda sempre da dove son partita e questo mi dà un’enorme soddisfazione.”

    Biografia

    Elena Mazzullo è una cantautrice pop. È diplomata in canto lirico al Conservatorio di Genova e ha studiato arpa celtica alla Sligo Summer School in Irlanda. Elena scrive e compone le sue canzoni ispirandosi a fatti di vita vissuta o lasciandosi trasportare dagli eventi che la circondano. Il suo sound ha avuto una netta evoluzione e un rinnovamento negli ultimi anni (influenze dark, new age e dream pop). Attualmente, oltre a insegnare musica e canto nel suo studio personale, si sta dedicando alla scrittura e composizione di altri singoli che andranno a completare il suo primo album di inediti.

    “Alchimia” è il nuovo singolo di Elena disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica dal 31 ottobre 2025.

     

     

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  • “Everest” è il nuovo singolo di Littamè

    Da venerdì 31 ottobre 2025 sarà in rotazione radiofonica “Everest”, il nuovo singolo di Littamè, già disponibile sulle piattaforme digitali dal 24 ottobre.

    “Everest” è un brano che nasce da quel nodo allo stomaco che arriva quando senti che tutti si aspettano qualcosa da te: qualcosa di grande, di perfetto, di giusto. La canzone racconta il bisogno di spegnere tutto quel rumore attorno a sé. Everest parla della paura di deludere, della fatica di sorridere anche quando dentro si trema: è una confessione silenziosa, fino a perdere la voce. Il pezzo costruisce un’atmosfera densa, con suoni profondi e bassi avvolgenti che esplodono in un ritornello quasi urlato, senza fiato.

    Spiega l’artista a proposito del brano: «Un urlo silenzioso, uno svuota parole, un pensiero nudo. Tutto questo è Everest, una canzone nata un paio di anni fa quando mi sentivo in mezzo al vuoto, piena di pesi sulle spalle che non potevo “deludere”. Non sono una persona che urla addosso, una di quelle che svuota tutto e rimane leggera; tengo tutto dentro sperando che qualcuno mi prenda la mano e mi faccia volare».

     

    Biografia

    Angelica Littamè, in arte Littamè, è una cantante pop che unisce influenze italiane e internazionali. La sua passione per la musica si manifesta fin da giovanissima e all’età di 16 anni inizia a scoprire la sua voce, frequentando lezioni di canto e partecipando a diversi concorsi. Nel 2020 entra a fare parte dei 60 semifinalisti di Area Sanremo e l’anno successivo conquista il titolo di finalista al Fatti Sentire Festival di Cinisello Balsamo con il brano “Respiro su Marte”. Sempre nel 2021 viene selezionata tra i 4 finalisti di Area Sanremo, qualificandosi tra le 12 nuove proposte di Sanremo Giovani con il brano “Cazzo avete da guardare”, scritto a sei mani con Stefano Paviani e Nicola Messedaglia. L’estate del 2022 la vede protagonista nel Sanremo Giovani World Tour,

    dove ha l’opportunità di esibirsi in diverse città internazionali, tra cui Belgrado, Bruxelles, Tirana e Madrid. Littamè è un’artista instancabile e determinata, ogni nuova esperienza diventa una nuova occasione per cantare e creare. Trova nel suono delle sue note il modo più vero di esprimere ciò che le parole non riescono a raccontare, trasmettendo la sua autenticità e passione in ogni melodia.

    “Everest” è il nuovo singolo di Littamè disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 24 ottobre 2025 e in rotazione radiofonica da venerdì 31 ottobre.

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  • Venerdì 31 ottobre – Transilvania Kafè – Misano Adriatico (RN) – Moonlight Hell-O- ween Ball… e per l’occasione Transilvania regala un vero ragno per la pizza di Halloween

    Altro che dolcetto o scherzetto: il Transilvania regala un vero ragno per la pizza di Halloween

    La spiazzante iniziativa di “Ice” Ferri, patron del celebre locale

    Venerdì 31 ottobre 2025

    Transilvania Kafè – Misano Adriatico (RN)

    Moonlight Halloween Ball @ Transilvania Kafè

    via conca 6, Misano Adriatico, Italy

    Ingresso 10€ con consumazione inclusa

    Cena su prenotazione → 351 352 7235

    Nel 1994 aveva fondato a Misano un pub destinato a diventare leggendario: il Transilvania Rock Cafè. Bare di legno, serpenti nelle teche e (finti) teschi accoglievano i visitatori, che consumavano i pasti in tavoli a forma di cadavere sezionato. E poi la musica rock, quando negli altri locali spopolavano altri tipi di musica. Il Transilvania, con la sua atmosfera horror-goth, divenne un vero e proprio luogo di culto, con persone che facevano la fila per poter entrare in quel luogo di “orrore” e divertimento. A fondare il locale Umberto Eros “Ice” Ferri, che diede vita a un vero e proprio franchising, aprendo poi sedi del Transilvania in tutta Italia, prima di trasferirsi in America e iniziare una nuova vita nel mondo della ristorazione. Ma nel 2024, Ice, anche per cavalcare l’effetto nostalgia imperante, ha deciso di ridare vita al Transilvania: trent’anni dopo, nel maggio 2024, ha riaperto il locale in via Conca, a Misano: non più pub, ma “un horror caffè”.  E in questi giorni, dove fervono i preparativi per la festa più attesa dagli amanti dell’horror, Halloween, anche il Transilvania si prepara alla sua serata. Il 31 ottobre è in programma “una pizza mostruosa”. Il lettore può pensare che non sia nulla di eclatante: in fondo, in quella sera, è facile trovare in giro maschere mostruose, bambini in giro per il rituale “dolcetto e scherzetto”. Ice Ferri è però pronto a sorprendere tutti: “Pizza mostruosa: a tutti i bimbi accompagnati dai genitori, un ragno vero in omaggio”. Così recita lo spot radiofonico del locale. A richiesta di chiarimento, arriva la risposta spiazzante: “Dove li prendo i ragni? I ragni ci sono nel locale, hai voglia…”. Ferri ribadisce: “Un vero ragno in omaggio”. Rassicuriamo: perlomeno non sono quelli che si accanirono sul povero Michele Mirabella nel celebre film di Fulci “E tu vivrai nel terrore…l’aldilà”.

    Tra rock, metal e creature della notte, l’Hell-O-Ween del Transilvania sarà una festa da paura!

    Info & prenotazioni: 351 352 7235

    Pizza, fritti, burger e primi piatti tutta la notte

    Lascia fuori la luce e scendi nel nostro inferno musicale…

    Benvenuti all’inferno del divertimento!

    Due sale, dj set, drink e mostri fino all’alba

    La notte più maledetta dell’anno prende vita al Transilvania Kafè tra musica, follia e atmosfere infernali

    SALA A

    Miss Lucifer

    Cathatonik

    Felina Noir

    SALA B

    Metal Mike

    Fausto PXC


  • Time Zones – Bari @ Teatro Kismet Sei concerti tra il 24 ed il 26 ottobre

    Entra nel vivo l’edizione n.40 della rassegna “Time Zones ” lo storico contenitore barese delle “musiche possibili”. Sei concerti tra il 24 ed il 26 ottobre nel teatro Kismet in allestimento open space (solo tribuna senza sedie in platea). Si parte venerdi 26 con il progetto Immersion del genialoide fondatore degli Wire Colin Newman con l’ex Minimal Compact Malka Spiegel, mix di di ambient-drone e post-rock a cui i due di recente hanno rimesso mano attualizzandolo e dandogli nuova linfa. Nella stessa serata l’esibizione del trascinatore Alabaster De Plume in quintetto alle prese con il suo ultimo lavoro “A Blade Because a Blade Is Whole“(il sesto in otto anni). Forse la vera punta di diamante della nuova musica made in England. Ricerca ed impegno politico, new jazz, poesia, spoken-word ed improvvisazione in perfetto equilibrio per un live elettrizzante. La serata del 25.10 naviga in un altro mare con l’elettronica sofisticata e visionaria di Forest Sword (Matthew Barnes). Barnes infatti è un raffinato autore per cinema, televisione, danza e videogiochi, e rappresenta un episodio singolare nell’affollata scena electro dei nostri tempi . Impulsi che combinano sapientemente hip-hop, ambient elettronica e riff di chitarra in loop con un attento lavoro visuals. Sempre in viaggio verso altri mari il live Hjirok: Hani Mojtahedy cantante curda dalla straripante ed ipnotizzante vocalità ha realizzato questo progetto insieme ad Andi Toma dei Mouse On Mars. Basato sulla tradizione, ma rigorosamente rivolto al futuro, esplosivo ed incandescente Hjirok è l’incrocio di sonorità mediorientali (Kudistan iracheno,Iran) innestate ed elaborate su ritmi di tamburi sufi e melodie di sitar tessute sapientemente da un Andi Toma in perfetta forma . E’ totalmente italica la terza serata di questo trittico. Due punti di vista musicali molto particolari sul palco del 26 ottobre. La poliedrica e mai doma arpa di Zitello (accompagnato dal violino di Fulvio Renzi) per quella che è una vita totalmente spesa a far diventare questo strumento (ispirato alla cultura gaelica) anche declinazione della musica contemporanea di casa nostra. Il tassello finale del trittico è il funambolico progetto del genovese Pivio (Pischiutta): Questo è il concerto del mio ultimo album in italiano”. Autore con Aldo De Scalzi di più di 200 colonne sonore per il nuovo cinema italiano, vincitore di David di Donatello(3), Nastri D’Argento (2) e tanti altri.. Con un passato prog Pivio non ha mai smesso di suonare dal vivo in svariati progetti. Qui con un quartetto di base rock (tastiere, chitarra, basso e batteria) ed un doppio quartetto d’archi lancerà la sua ultima sfida alla musica leggerissima italiana.

    venerdi 24 ottobre – il progetto Immersion del fondatore degli Wire Colin Newman con l’ex Minimal Compact Malka Spiegel
    venerdì 24 ottobre – Alabaster De Plume in quintetto
    sabato 25 ottobre – Hjirok: Hani Mojtahedy cantante curda insieme ad Andi Toma dei Mouse On Mars
    domenica 26 ottobre – Vincenzo Zitello & Fulvio Renzi
    a seguire – Pivio (Pischiutta) con un quartetto di base rock (tastiere, chitarra, basso e batteria) ed un doppio quartetto d’archi

    Esiste un mini abbonamento che con 30€ consente di assistere alle tre serate.

    Info su https://timezones.it/

    Biglietti su DICE

  • “Atrio” è il nuovo disco di Mauro Cesaretti

    Da venerdì 31 ottobre 2025 sarà disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale e in formato USB card “ATRIO”, il nuovo disco di MAURO CESARETTI.

    “ATRIO” è un viaggio tra emozioni e storie interiori, dove ogni canzone è una stanza da esplorare. Il disco, oltre a essere disponibile in digitale, sarà anche in formato USB card, un supporto che richiama una chiave magnetica capace di aprire porte e, allo stesso tempo, una carta di credito che custodisce valore. Un oggetto simbolico che diventa il biglietto d’ingresso in uno spazio nuovo, intimo e personale.

    Il progetto ha preso forma tra il 2019 e il 2025, attraversando anni di ricerca, scrittura e confronto con molte persone che hanno contribuito con idee, suoni e visioni. Il risultato è un lavoro corale, capace di unire esperienze e sensibilità differenti. La card contiene testi, cover, basi per karaoke, foto, video extra, oltre a un 10% di sconto e un gadget omaggio per chi vorrà continuare il viaggio con il secondo album.

    La copertina, realizzata da Mauro Serra, rappresenta una sorta di fantasma che abita questa casa immaginaria. In collaborazione con Daniele Tenisci, lo sfondo – tratto da un portico molto famoso progettato da Aldo Rossi – è stato rigenerato attraverso l’intelligenza artificiale, trasformandosi in un portico virtuale e contemporaneo. Questa scelta estetica aggiunge una dimensione onirica e simbolica, fondendo memoria e innovazione, architettura e immaginazione.

     

    Spiega l’artista a proposito del disco: «Ho scelto di chiamare il mio primo album ATRIO perché per me rappresenta l’ingresso in una casa interiore. È lo spazio in cui varchi la soglia e ti ritrovi davanti a tutte le stanze che ancora devono essere esplorate. Questo progetto ha avuto una gestazione lunga: è nato nel 2019 e ha preso forma fino al 2025, durante anni in cui ho lavorato insieme a tante persone diverse. Ognuna di loro ha lasciato un segno, e questa varietà di incontri ha reso l’album più ricco e vivo, un Mauro Cesaretti visto da fuori più dagli altri che da me. ATRIO è quindi un inizio, il primo passo dentro una casa immaginaria. Ogni album futuro sarà come una stanza di questa casa: ognuna con la sua atmosfera, la sua storia e la sua musica. Il mio sogno è che un giorno questa visione diventi concreta, magari sotto forma di una casa vacanze o un escape room musicale, un luogo reale dove la musica possa essere vissuta, condivisa e sperimentata. Questo è il mio invito: attraversare l’atrio e iniziare insieme un viaggio che parla di me, ma anche di chiunque vorrà farne parte. Il prossimo album “SALOTTO” è già pronto e sicuramente sarà più identitario, più maturo e con anni alle spalle sia da cantautore che da autore, che hanno arricchito maggiormente la mia conoscenza in materia permettendomi di delineare maggiormente quello che è diventato il mio personaggio».

     

    TRACKLIST:

    1. APPESI A UN FILO
    2. FIGLIO DI PAPÀ
    3. FREDDO
    4. GLI EROI
    5. HO CAMBIATO IDEA
    6. HO VOGLIA DI
    7. NELLA MIA TESTA
    8. PANOFOBICO
    9. SCOORDINATO
    10. SENTO UNA MUSICA
    11. SONO GRANDE ADESSO

     

     

     

    Biografia

    Mauro Cesaretti (classe 1996) è un cantautore che ha dedicato oltre sei anni di intensa attività al proprio progetto musicale. Dopo una solida formazione teatrale e musicale — con studi di pianoforte, canto ed esperienze in cori — ha intrapreso il suo percorso artistico attraverso la poesia nel 2013, portando i suoi testi in spettacoli in tutta Italia. Dal 2016 ha iniziato a scrivere brani originali, fino all’esordio ufficiale come cantautore nel 2019.

    La sua carriera è segnata da importanti riconoscimenti: vincitore di premi come Voci d’Oro (2019), A Voice for Europe (2019), Musica È (2022), Cantagiro (2022) e Discanto (2023); destinatario di una borsa di studio per la composizione al prestigioso CET di Mogol (2020); e selezionato per una masterclass di songwriting alla Berklee College of Music (2022). Ha inoltre raggiunto le fasi finali di numerosi festival nazionali e internazionali, tra cui Castrocaro, Premio Lunezia, Ny Canta, Premio Bertoli, Je So Pazzo e Percoto Canta, confrontandosi con autori e compositori di rilievo.

    Tra i suoi brani più rappresentativi spiccano “Appesi a un filo” (2024), “Figlio di papà” e “Scoordinato”, disponibili sulle principali piattaforme di streaming come Spotify, Apple Music e SoundCloud. Pur non ispirandosi a un modello preciso, il suo stile è stato spesso accostato a nomi come Gazzé, Jovanotti, Gabbani o Cremonini. La sua formazione musicale attinge tanto al pop nazionale quanto a quello internazionale, con influenze che spaziano dai Queen e Michael Jackson a De André, Baglioni e Cocciante.

    Il progetto discografico di Cesaretti prende vita grazie a Parot, realtà da lui stesso fondata, e alla collaborazione con diversi professionisti, tra cui Mattia Avello e Naive, Mattia Fiorani, Enrico Palmosi, Marco d’Agostino e Simone Bertolotti, insieme a numerosi musicisti del White Studio. Ai mix e master hanno contribuito anche Gabriele Marmondi, mentre la parte visiva — copertine e contenuti foto/video — è stata realizzata da Mauro Serra, Paola Robiolo, Daniele Tenisci e Aria Bodio.

    Attraverso la musica, Cesaretti vuole far riflettere e divertire, offrendo al pubblico uno spazio di sfogo ed empatia. Nei suoi brani invita a condividere emozioni e conflittualità interiori, nella convinzione che la musica abbia il potere di unire e liberare, trasformando esperienze personali in un percorso collettivo di comprensione e crescita.

     

    “Atrio” è il nuovo disco di Mauro Cesaretti disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale e in formato fisico da venerdì 31 ottobre 2025.

     

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  • Con “Come Si Fa”, Naba racconta la difficoltà di lasciar andare ciò che si ama

    Un battito lontano, un respiro trattenuto, una città che pulsa come un cuore malato: è in questo scenario che nasce “Come Si Fa”(Artisti Online), il nuovo brano di Naba, alias di Antonio Martini, artista e produttore campano che torna dopo anni di silenzio con un pezzo intenso e magnetico, disponibile su tutte le piattaforme digitali dal 24 ottobre.

    “Come Si Fa” è una canzone che esplora il confine sottile tra desiderio e rifiuto, tra passione e ossessione, tra la voglia di trattenere e la necessità di lasciar andare. Il protagonista è prigioniero del suo bisogno, incapace di liberarsi da una presenza che lo attrae e al tempo stesso lo ferisce, in un universo dove la musica stessa diventa la sua carceriera.

    Nel testo, Naba personifica la musica come una figura femminile sfuggente, un amore tossico che domina e consuma: “Lei non sapeva nemmeno che io esistessi, eppure ce l’avevo con lei lo stesso”. Questa metafora si intreccia con versi dove emerge la parte più vulnerabile dell’artista come “Sei tu che mi uccidi e poi mi resisti”, emblema di un sentimento che sopravvive anche quando fa male.

    Sul piano musicale, il brano costruisce un’atmosfera densa e cinematografica, dove sintetizzatori avvolgenti, bassi profondi e beat elettronici essenziali si fondono a una voce graffiata e sincera. Il risultato è un dark-pop elegante e tormentato, che restituisce la tensione creata dal testo con una produzione curata nei minimi dettagli. La città che pulsa come un cuore stanco e ferito, sembra respirare insieme alla voce di Naba, accompagnandolo in questo viaggio intimo fatto di emozioni, ferite e rinascita.

    Con “Come Si Fa”, Naba racconta la difficoltà di separarsi da ciò che si ama, anche quando fa male, firmando un brano di grande profondità emotiva e produzione raffinata.

    Naba BIOGRAFIA

  • Francesco Cavestri in concerto con il Maestro Enrico Intra in “Two Generations in Jazz”: domenica 9 novembre in occasione del Bologna Jazz Festival

    Dopo il sold out al Blue Note di Milano con ospite a sorpresa Malika Ayane e dopo l’ingresso ufficiale tra gli “Steinway Artist, Cavestri torna ad esibirsi nella sua città in occasione del prestigioso Bologna Jazz Festival, a fianco della leggenda del Jazz italiano Enrico Intra.

    Francesco Cavestri torna a esibirsi nella sua città natale in occasione del prestigioso Bologna Jazz Festival, affiancato da una leggenda del jazz italiano: il Maestro Enrico Intra. L’incontro speciale e inedito, intitolato “Two Generations in Jazz”, si terrà Domenica 9 novembre 2025 alle ore 20:30 presso lo storico Bravo Caffè di Bologna.

    L’evento mette in dialogo due artisti separati da tre generazioni – Enrico Intra (classe 1935) e Francesco Cavestri (classe 2003) – ma uniti da una comune visione del jazz come musica contaminata e da un’incontenibile voglia di esplorare le possibilità sonore a cavallo tra due secoli.

     

    Il progetto “Two Generations in Jazz” pone al centro il pianoforte, strumento simbolo di entrambi, arricchito da sintetizzatori, campionatori e voci. Il concerto promette di essere un evento unico che intreccia senza compromessi jazz, musica elettronica e musica contemporanea.

    Da un lato Enrico Intra, audace sperimentatore, improvvisatore straordinario e un catalizzatore di idee. Ha fondato il leggendario Intra’s Derby Club di Milano, che ha lanciato artisti come Giorgio Gaber ed Enzo Jannacci. È stato anche fondatore e direttore per decenni dei Civici Corsi di Jazz della Scuola Civica di Milano.

    Dall’altro lato Francesco Cavestri che, nonostante la sua giovane età, è un pianista e compositore riconosciuto a livello internazionale. Recentemente, è stato incluso da Forbes Italia nella lista Under 30 per il suo contributo all’innovazione musicale ed è stato premiato per due anni di seguito come il più giovane miglior talento dalla rivista Musica Jazz.

    Cavestri è appena entrato a far parte della prestigiosa famiglia degli Artisti Steinway & Sons, che raccoglie i più importanti pianisti al mondo come Brad Mehldau e Martha Argerich. È un riconoscimento che lo inserisce in una cerchia ristretta di artisti di massimo livello sulla scena internazionale.

    Il suo ritorno a Bologna segue un clamoroso sold out al Blue Note di Milano, un luogo simbolo del Jazz a livello internazionale. La serata è stata impreziosita dalla partecipazione come ospite a sorpresa di Malika Ayane, che ha cantato con il trio tre brani, tra cui Ricomincio da qui. La cantante ha espresso grande entusiasmo per il talento del pianista, elogiandolo per la sua ostinazione e determinazione.

    La critica descrive le performance di Cavestri come guidate da “virtuosismo, energia comunicativa e profondità emotiva”, sottolineando la sua capacità di entrare in empatia con il pubblico.

    Info e Prenotazioni:

    Bravo Caffè – tel. 051 266112 / 339 5973089

    Reel di presentazione: https://www.instagram.com/reels/DQEeQvLjAoh/

     

    Biografia

    Francesco Cavestri (classe 2003), pianista, compositore e divulgatore. Studia pianoforte dall’età di 4 anni e si laurea a pieni voti a 20 anni in pianoforte jazz al Conservatorio di Bologna. Negli USA studia e vince due borse di studio al Berklee College of music di Boston e frequenta la scena musicale newyorkese, vincendo una borsa di studio anche alla New School di New York.


    La sua discografia è composta da 3 album: un album di esordio pubblicato nel 2022 con 9 inediti intitolato “Early17” (il cui titolo deriva dall’età in cui l’album è stato ideato e registrato) con feat del grande trombettista Fabrizio Bosso. Il secondo album, dal titolo “IKI- bellezza ispiratrice”, è uscito il 19 gennaio, distribuito da Universal Music Italia, e presenta la collaborazione del jazzista italiano più affermato a livello internazionale: Paolo Fresu. Il terzo album, uscito il 16 febbraio 2024, dal titolo “Una morte da mediano” raccoglie una colonna sonora che Cavestri ha registrato per un progetto Rai Play sound. Gli album verranno presentati con un tour italiano a partire dalla primavera del 2024, con la data inaugurale al Blue Note di Milano il 14 aprile 2024.


    Cavestri si è inoltre esibito in importanti Festival e Jazz Club italiani ed esteri (l’Alexanderplatz Jazz Club di Roma, la Cantina Bentivoglio di Bologna, il Wally’s Jazz Club di Boston, lo Smalls Jazz Club di New York, la Casa del Jazz di Roma, il Festival Time in Jazz a Berchidda, il festival JazzMi con due eventi alla Triennale di Milano: concerto in trio in Teatro Triennale e laboratorio in Sala Agorà). Il 14 aprile ha aperto il tour del suo ultimo album “IKI – Bellezza Ispiratrice” registrando il sold out al Blue Note di Milano, per poi proseguire con un altro successo all’Alexanderplatz Jazz Club di Roma, ala Casa del Jazz, Il tour proseguirà con altri appuntamenti in giro per la penisola (Festival AmbriaJazz in Valtellina, Entroterre Festival, Luglio Musicale Trapanese, Piano City Milano, Bologna Estate, ecc…).

    Come divulgatore Francesco Cavestri collabora con l’associazione Il Jazz Va a Scuola, organizzando lezioni-concerto, seminari e masterclass in teatro, nelle scuole e nei Festival, anche al fianco di importanti artisti della scena italiana e internazionale. Il 30 aprile 2024, in occasione dell’International Jazz Day riconosciuto dall’Unesco, Cavestri ha ricevuto il premio IJVAS come giovane divulgatore e compositore all’Auditorium Parco della Musica di Roma, al fianco dei grandi nomi del Jazz italiano, tra cui Stefano Bollani.

    A settembre 2024, Francesco Cavestri ha iniziato a collaborare con Steinway & Sons Italia, suonando per diversi eventi organizzati dalla sede italiana che lo storico marchio di pianoforti ha aperto a Milano e che lo porterà anche all’estero.

    Il 31 ottobre 2024 Cavestri ha tenuto un concerto nel Teatro Triennale di Milano per JazzMi con Willie Peyote come special guest. Durante la serata, che ha registrato il sold out con più di un mese di anticipo, i due artisti hanno presentato un brano inedito che hanno realizzato insieme. Il 22 novembre si è esibito per la rassegna Blue Note off a Villa d’Este sul Lago di Como.

    Il 22/1/2025 è stato pubblicato da Universal il brano Entropia con feat Willie Peyote ed al concerto del 5 marzo da Steinway and Sons Italia è stato registrato l’album dal vivo che uscirà prossimamente e darà il via al tour all’estero.

    A maggio 2025 ha partecipato con due suoi concerti  in piano solo alla rassegna di PIANO CITY MILANO  in due luoghi di prestigio come Spazio Vitale Barberis e il Portrait Milano.

    Nel mese di aprile 2025 Cavestri è stato inserito nella classifica italiana di Forbes Italia tra gli under 30 che si sono distinti nell’anno e stanno avendo un impatto nel rispetto ambito.

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  • Rubrasonic: da music boutique ad atelier creativo Benefit, tra phygital, cultura e suono 

    Rubrasonic, dalla sua sede di Palosco (Bergamo), dal lontano 2002 sonorizza con le sue selezioni musicali ben 2000 spazi sparsi in 26 paesi del mondo. Dal retail (Kiko Milano, Nove25, etc), all’hospitality e al benessere (Lefay Resorts, Adler Spa & Resort), passando per ristoranti d’eccellenza (Capomondo, Capocaccia, Luigia), l’agenzia crea con cura maniacale colonne sonore adatte a realtà d’ogni tipo.
    Nel tempo, l’agenzia di Roberto Brignoli e Matteo Arancio (nella foto Brignoli a x e Arancio a sx), da music boutique è diventata un atelier creativo che esplora anche suono, tecnologia e molto altro. L’obiettivo resta quello di far crescere i propri clienti.
    «Crediamo che la musica ed il sound design possano generare benessere, cultura e relazioni durature», spiegano Brignoli e Arancio. «Per questo abbiamo scelto di diventare Società Benefit, integrando l’impatto positivo nel nostro modello d’impresa». Non solo, l’agenzia oggi fa parte del ristretto numero di aziende italiane, poco più di 200, che fanno parte di Asso Benefit (Assobenefit.org). 
    «Essere una SB, una società benefit, significa assumersi responsabilità su come usare suono e tecnologie. Vogliamo creare vero valore, non rumore», spiegano. Questa scelta si traduce in processi paperless, eliminazione dell’hardware superfluo (meno black box, ‘scatole nere’ oggi quasi inutili), attivazioni via smartphone, efficienza energetica negli studi ed infine progetti che sostengono territori e comunità, soprattutto dal punto di vista culturale. 
    Oggi Rubrasonic propone poi SoundTag e Sonique, strumenti phygital destinati da usare con il proprio, smartphone senza dover installare app: durante un evento o davanti ad un’opera d’arte, aiutano subito chi ha bisogno di informazioni precise, aggiornate in tempo reale, anche attraverso esperienze audio/editoriali che proseguono fuori dallo store, estendendo relazione ed engagement creando valore.
    Ad esempio, Soundtag ha reso più facilmente fruibili e più sostenibili le edizioni 2024 e 2025 di Jazz:Re:Found, boutique festival a Cella Monte, scenografico borgo del Monferrato (UNESCO). Il pubblico ha avuto accesso in tempo reale ad orari delle esibizioni sui diversi palchi, schede degli artisti ed altri servizi (…), in tempo reale, sul proprio smartphone, riducendo l’uso di materiali cartacei. Al posto dei consueti cartelli informativi, i partecipanti al festival hanno trovato totem con QR Code e NFC per accedere subito a SoundTag. 
    Una tecnologia come questa non serve solo al pubblico. «Gli organizzatori dell’evento, dopo l’evento, hanno infatti avuto a disposizione report molto precisi su ciò che i partecipanti al festival cercano.. Volumi di accesso, tempi di fruizione, interazioni. Sono dati senz’altro utili per le prossime edizioni», spiegano Brignoli e Arancio. 
    Un altro settore in cui Rubrasonic è oggi molto attiva è quello del benessere. Ad esempio, l’agenzia si occupa da tempo della sound identity di Lefay Resorts & Residences, strutture che tra Garda e Dolomiti rappresentano l’eccellenza del settore (ad esempio, The Sunday Times le ha appena incluse nelle sue “The World’s Best Spas“). Soprattutto in un contesto come questo, la ‘colonna sonora’ non deve essere invadente, ma può comunque rendere ancora più piacevole un’esperienza di relax. 
    «Per una spa immersiva in apertura a breve, tra le più grandi d’Europa, abbiamo creato sia soundscapes originali (paesaggi fatti di suoni creati ad hoc, NDR) sia selezioni musicali», continua il team di Rubrasonic. «Il suono delle diverse aree — dal percorso romano, dall’hammam alle zone orientali e himalaiane, dai passaggi d’acqua agli spazi di meditazione e relax — qui sarà sincronizzato con le luci degli ambienti, per garantire continuità percettiva ed immersiva». Non è tutto. Grazie a Soundtag, l’esperienza degli utenti della spa continuerà casa, o nel traffico. Con un semplice tap (tramite NFC o QRcode), gli ospiti ritroveranno sul proprio smartphone suoni, musiche e contenuti legati al benessere pensati per prolungare l’atmosfera e le sensazioni vissute di persona. 
    COS’E’ RUBRASONIC
    La storia di Rubrasonic inizia in un basement in provincia di Bergamo, nel 2002. 23 anni dopo l’agenzia sonorizza circa 2.000 spazi (retail, boutique, hotel e resort di lusso, ristoranti,) spazi in 26 paesi del mondo. In realtà la ricerca di Matteo Arancio e Roberto Brignoli è iniziata già negli anni ’80, quando erano dei teen -ager con una passione assoluta per la musica. Rubrasonic oggi ha due sedi, in Italia e Spagna e non si occupa solo radio in-store ma anche di sound identity e phygital.